
L’importanza dell’esperienza all’estero
Nessuno può dire di aver imparato una lingua solo ed esclusivamente con lo studio e l’esercitazione. Caratteristica fondamentale per poter affermare ciò è senza dubbio l’esperienza sul campo. Proprio per questo tutte le scuole di lingue da sempre spingono gli studenti ad intraprendere dei viaggi studio o vacanze all’estero, per acquisire quest’abilità.
Secondo una recente indagine, infatti, gli italiani, oltre che non conoscere le lingue straniere, viaggiano poco fuori dai confini italiani e sono meno aperti all’estero rispetto alle altre popolazioni europee.
Una vacanza all’estero è invece fondamentale per chi davvero vuole imparare a parlare una lingua.
Innanzitutto, il principio fondamentale per l’apprendimento di una lingua straniera è l’ascoltare. Più ci si abitua ad ascoltare e meno fatica si farà per comprendere. E’ importante ascoltare di tutto, non solo le normali conversazioni tra persone, ma anche gli annunci dei mezzi pubblici, la tv, la radio.
Altro principio importante per imparare una lingua è costituito dall’osservare. Ogni lingua straniera, infatti, ha dei modi diversi di usare le labbra, la gola e la lingua, ognuna ha i suoi modi di gesticolare per comunicare, ognuna ha i suoi diversi modi di interagire con le persone. Osservare quello che ci circonda è la chiave di tutto: le insegne dei negozi, dei locali, dei ristoranti, i menu, gli avvisi pubblici, gli articoli di giornale, gli orari della metropolitana.
Proprio per questi motivi la vacanza o il viaggio studio all’estero diventa indispensabile: grazie all’ascolto e all’osservazione sul campo, circondato da persone madrelingua, sarà molto più facile acquistare la sicurezza necessaria per poter intraprendere una conversazione sciolta e scorrevole, per poter articolare le frasi senza interrompersi a pensare alla corretta grammatica e per poter instaurare un discorso logico e sensato.